Il volume, dal titolo “Agenzie di Rating: AAA RESPONSABILITA’ CERCASI”, traccia il percorso storico e legislativo che ha condotto le Tre Sorelle a godere dei poteri e dei privilegi attuali. E si chiede come debbano essere trattati dagli ordinamenti errori e omissioni, che incidono sulla vita di risparmiatori e investitori.
Agenzie di rating, queste sconosciute. Attrici protagoniste dell'attuale crisi, tra grandi aziende in difficoltà e declassamenti del debito sovrano, in tanti ne parlano, a proposito o a sproposito. Pochi, invece, ne conoscono storia, evoluzione, prerogative, responsabilità.
Interviene oggi, a colmare in parte un vuoto informativo per il pubblico non specializzato, il libro “Agenzie di Rating: AAA responsabilità cercasi”, scritto da Serena Pasini, introdotto dalla giornalista del Sole 24Ore Debora Rosciani ed edito da Abbrevia, società leader nel settore delle informazioni di valore per la tutela e la gestione del credito.
Cosimo Cordaro, direttore commerciale e marketing di Abbrevia, spiega il pensiero e la decisione della società di impegnarsi in campo editoriale: “La tutela dei diritti che fanno capo a ciascun cittadino passa anche attraverso l'informazione e la consapevolezza: ecco perché Abbrevia si fa editore ed ecco perché inizia con questo titolo. Conoscere meglio le agenzie di rating non è uno sfizio o uno sterile esercizio culturale per economisti casalinghi: tra AAA e D (come default), i giudizi massimo e minimo attribuiti alle emissioni di corporation, utility, enti territoriali, Stati, troviamo ricchezza e miseria, disoccupazione e lavoro, sviluppo e recessione. Sono giudizi che influiscono direttamente sulla vita di tutti, tutti i giorni”.
Serena Pasini, autrice del libro, è una manager di Abbrevia che nel corso della formazione universitaria ha approfondito con passione i temi legati al diritto degli intermediari finanziari. Nel volume parte da lontano, dalla costruzione delle grandi ferrovie americane nell'800, con le pubblicazioni che illustravano ai possibili investitori prospettive e numeri delle società coinvolte nelle opere, supplendo in tal modo alle cosiddette asimmetrie informative, ovvero la scarsa pubblicità dei dati “interni” alle compagnie, i quali potevano orientare l'investimento privato o pubblico.
Inizia lì la storia di Moody's, Standard & Poor's, Fitch con le loro sorelle minori, i guru del rating oggi sulla bocca di tutti. In un continuo sviluppo di poteri, prerogative, attribuzioni di competenze da parte delle aziende e soprattutto degli ordinamenti giuridici americano prima, poi mondiale ed europeo, fino alle norme stabilite dall'accordo cosiddetto di Basilea III.
“Un lavoro appassionato e documentato – commenta la Pasini – che mi ha impegnato per molti mesi, durante gli studi e successivamente. Sono orgogliosa di vederlo pubblicato e felice che possa contribuire a chiarire le idee di molti a proposito di un argomento importante e poco spiegato, che è ormai autentico 'pane quotidiano'”.
Si riflette, tra le pagine, alla ricerca di un bersaglio sfuggente: la responsabilità. Se sbagliano loro, come recita il sottotitolo del libro, chi paga i danni della disastrosa fiducia concessa dagli investitori? Un dilemma spesso d'attualità negli ultimi anni, in casi celebri come Enron, Parmalat, oppure l'epocale crollo di Lehman Brothers, la cui probabilità non fu segnalata in tempo dalle Tre Sorelle. Lo fa notare nell'introduzione Debora Rosciani, “firma” de Il Sole 24 Ore, autrice e conduttrice di diversi programmi 24Ore Tv e Radio 24, tra i quali la popolare rubrica Salvadanaio.
Il libro sarà distribuito a partire dal mese di maggio.
